Ghetto ebraico - Lato ovest

Il ghetto era un’area delimitata non da mura bensì da una serie di case, adiacenti una all’altra, che formavano una specie di “recinto” entro il quale gli ebrei erano costretti ad abitare.
Le aperture verso l’esterno del recinto erano chiuse e l’interno della zona era accessibile soltanto attraverso quattro portoni principali ed alcuni altri secondari.
Il lato nord del ghetto era costituito dalla successione della struttura del Palazzo della Ragione, dalla Torre dell’Orologio e da una serie di casupole che mascheravano completamente la Rotonda di San Lorenzo.
A lato di quest’ultima c’era uno dei portoni d’accesso al ghetto.
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