Nel 1975 a Rochester, alla George Eastaman House, si apre la mostra “New Topographics.
Potographs of a Man Altered Landscape” (Nuova topografia.
Foto di un paesaggio alterato all’uomo). I dieci fotografi della mostra fra cui Robert Adams, Lewis Baltz, Nicolas Nixon, Stephen Shore e i tedeschi Berndt e Hilla Becher si pongono contro le immagini di una natura contemplata, del paesaggio sublimato di Ansel Adams oppure le immagini di un naturale ambiguo e denso di suggestioni come quelle di Edward Wrston. Poco oltre, in Italia, Luigi Ghirri e Giovanni Chiaramonte propongono una fotografia alternativa, essa pure dei margini delle città “storiche”, lontana, dunque, dai loro simboli, una fotografia che prende come punto di riferimento le immagini presentate alla rassegna di Rochester.