Gabriele Barucca, sovrintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Cremona, Lodi e Mantova, ci racconterà la bellezza della luce dei dipinti di Piero della Francesca.
Le opere dell’artista di San Sepolcro meritano un approfondimento mirato, visto che sono paradigmatiche della teoria prospettica e del nuovo spazio su cui tanto dibatterono teorici, architetti e pittori.
Costituiscono con la loro grazia scultorea una giunzione perfetta d’architettura e di pittura, rivelando ancora oggi quanto potesse essere libera e aperta la cultura figurativa del grande “silenzioso” del nostro Rinascimento, che moriva cieco proprio l’anno della scoperta dell’America, dopo avere sperimentato la regolata identità spazio-luce.
Informazioni di accesso | Pescherie di Giulio Romano |
Tipologia di accesso | Gratuito |