La mostra antologica di Patrick Moya in collaborazione con Moz-Art Arte contemporanea presenta la firma di un intero mondo artistico, di una nuova entità visiva, secondo un percorso di immagini, di corpi, di forme, di spazi, tutti sempre sottoposti a una permanente metamorfosi.
Il mondo MOYA sembra insaziabile, tutto preso da una volontà di costruirsi una esistenza di creazione, una vita in continua trasformazione ed appropriazione legata al concetto di una persona in movimento vitale, cambiando tutto ciò che le sta intorno.
Quindi si determina una concezione di paradiso individuale, o meglio di vari paradisi, sempre a disposizione secondo le diverse situazioni percettive e gli stati emozionali congiunti.