Rotonda di San Lorenzo

La chiesa edificata nel 1083 per desiderio di Matilde di Canossa, come evocazione della Anastasis (Resurrezione) di Gerusalemme, la rotonda costruita attorno al Santo Sepolcro, quindi idealmente collegabile alla reliquia del Sangue di Cristo ritrovato secoli prima a Mantova.
Il tempio fu chiuso al culto nel 1579 su disposizione del duca Guglielmo Gonzaga.
Sconsacrata, la rotonda decadde abbastanza rapidamente: divenne prima un magazzino e poi, una volta scoperchiata, un cortile circolare ad uso privato all'interno del popoloso quartiere del ghetto ebraico mantovano.
Nel 1908 l'edificio fu espropriato, restaurato e riaperto nel 1911.
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